Le fasi e gli sviluppi futuri
Entro la fine del 2010, il progetto EDS prevede, articolandosi in tre fasi, di:

1. descrivere con schede sintetiche di presentazione:

• le condizioni specifiche degli ambiti suscettibili di intervento rispetto:
- alle sedi adatte ad ospitare manifestazioni ed eventi durante l'Expo del 2015
- agli attori interessati a promuoverle
- alle potenzialità di valorizzare il sistema culturale, paesaggistico e ambientale locale
- agli obiettivi di rafforzamento dei collegamenti con trasporti pubblici e reti ciclopedonali

• i progetti previsti per questi ambiti in relazione:
- ai contenuti, ai temi progettuali affrontati e agli obiettivi perseguiti
- all'eredità sul territorio dopo l'Expo del 2015
- ai requisiti di eco-efficienza e di eco-sostenibilità

2. fornire un’ipotesi procedurale e un abaco tipologico di interventi ecosostenibili di riqualificazione fisica e ambientale su edifici e spazi aperti

3. ottimizzare il funzionamento degli strumenti offerti dalla piattaforma di partecipazione e collaborazione on line, che vuole costituire un supporto di confronto e lavoro fino al 2015.

Sviluppi futuri

Il progetto auspica, con l'inizio del 2011, di avviare una nuova fase tesa a:

• verificare le strategie di "accompagnamento" degli interventi sul territorio, messe a punto con i “progetti campione” promossi dai "TAVOLI"

• accompagnare i processi di cooperazione finalizzati alla realizzazione degli interventi

I modelli di partnership individuati nella prima fase, l’interesse che il progetto avrà saputo suscitare nel territorio e la Comunità di attori già coinvolti, renderanno senza dubbio più efficace la prosecuzione delle attività.